Il mondo della condivisione di film su internet ha ricevuto un colpo veramente importante in questa giornata: la chiusura, del dominio online internapoli city, ad oggi il portale più ricercato per la ricezione di film, musica e videogiochi tramite torrent. C’era tuttavia da aspettarselo che il dominio ricevesse questa punizione data l’illegalità stessa del sito e visti anche i precedenti subiti da tutti i siti simili che offrono un servizio del genere.
Le vere e proprie cause di questa chiusura, che arriva comunque con grande ritardo rispetto al momento in cui internapoli city aveva raggiunto il suo periodo più florido, sono da ritrovarsi all’interno di un’azione eseguita dalle forze dell’ordine, anche se sembra che tutto possa essere stato dismesso da parte della Guardia di Finanza, che appare sempre con un avviso sulla homepage dei siti sequestrati. Più probabilmente è stato blogspot a notare l’accaduto e aver disposto di sua sponte il ban del circuito: dopo molte segnalazioni portate avanti da utenti e simili, il sito è stato costretto a chiudere in quanto violava l’accordo con Google che vieta di creare siti del genere sulla propria piattaforma gratuita. È stato possibile ricondurre internapoli city al circuito proprio grazie all’esistenza di internapoly city 2, blog presente su blogspot chiuso prima del principale circuito.
Le alternative ore per chiunque continui a cercare una soluzione alle normali azioni previste per l’acquisto di film e la visione degli stessi saranno in Megaupload e su Megavideo, che resteranno, sempre a norma di legge italiana ed europea, i principali fautori dell’attività di diffusione video. Il web continuerà ad essere comunque pieno di siti della stessa matrice di internapoli city, oggi innalzato solo a capro espiatorio di questo fenomeno illegale che colpisce sempre più la rete.