Gli investimenti sicuri in Italia nel 2017 stanno prendendo un trend diverso rispetto al passato. Fino a qualche anno fa, gli italiani parlavano e compravano Bot, Cct e Buoni fruttiferi postali. Fino a qualche tempo fa, i titoli statali e postali erano gli strumenti finanziari più scelti, questo fino a quando i rendimenti medi erano attorno al 1%.
Ad oggi, con rendimenti praticamente pari allo zero, questi investimenti non sono più i preferiti dagli italiani.
Perché i titoli statali e gli investimenti postali non sono più scelti
I BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, titoli obbligazionari con scadenza a 3, 6 e 12 mesi, sono privi di cedole e hanno un rendimento davvero pari allo zero. I CCT, titoli che hanno una durata di 7 anni e delle cedole pagate ogni 6 mesi, sono legate al tasso Euribor a 6 mesi cui aggiungere una certa maggiorazione, non sono più redditizi.
Lo stesso possiamo dire dei rendimenti Buoni Fruttiferi Postali 2017, titoli obbligazionari delle Poste Italiane, che da qualche anno a questa parte hanno praticamente dei rendimenti in negativo: il tasso di interesse creditizio che viene assicurato è molto basso, quasi pari a zero, e tale guadagno viene eroso prima di tutto dalle imposte che bisogna pagare sulle somme realizzate, poi anche dal bollo statale.
La colpa è dei rendimenti
Il motivo per il quale i titoli statali (BOT e CCT) e i BFP non sono più scelti sta tutti nei rendimenti: se fino a qualche anno fa i guadagni annuali che si potevano realizzare con questi investimenti sicuri erano interessanti, oggi non è più così, e a volte ci si rimette anche.
Ecco perché si dice spesso che questi investimenti, benché sicuri, non sono da guardare più come tali, bensì come una forma di risparmio alternativa al conto corrente bancario o postale.
I fondi pensione sono una prima alternativa
Un tipo particolare di investimento legato ai fondi d’investimento sono gli ETF: il rendimento è legato alla quotazione di un determinato asset sottostante, non alle abilità di compravendita di chi gestisce il fondo. Questo fondo viene legato ad un indice azionario, alle materie prime, al mercato obbligazionario e altro ancora.
I fondi pensione sono, nel 2017, la migliore risposta ai problemi di carattere previdenziale che interessano una buona fetta di italiani dal momento in cui smetterà di lavorare. All’interno del nostro sito web abbiamo una completa sezione dedicata alle pensioni.
Per prendere parte ad un fondo pensione è sufficiente fare una ricerca in internet, per trovare il migliore, oppure rivolgersi ad un esperto. L’erogazione della pensione aggiuntiva a quella INPS avviene dal momento in cui si smetterà di lavorare.)
Sarà eventualmente possibile avere delle anticipazioni e dei riscatti, ma solo per esigenze legate all’acquisto della prima casa (anche del figlio) o sanitarie.
La gestione separata delle polizze vita
Le assicurazioni sulla vita sono uno dei prodotti assicurativi più importanti ad oggi, oltre che uno dei più sicuri sul mercato. Sono dei fondi creati dalle compagnie di assicurazione in cui si garantisce il pagamento della somma agli eredi, nel caso di premorienza dell’assicurato, oppure il rimborso della somma in denaro pagata qualora, invece, si arrivi tranquillamente alla fine del proprio contratto assicurativo.
L’Italia non è un paese di investitori
Chiudiamo con uno studio condotto qualche tempo fa da Bankitalia: sembra che nel nostro paese solo il 6% degli intervistati sa come si diversificano gli investimenti. Per fare un confronto: la maggior parte degli abitanti in Africa, paese mediamente meno acculturato di noi, conosce di più le nozioni principali di investimento.