La gara del secondo turno dell’Europeo 2012 tra Italia e Croazia è finita 1 a 1. I nostri ragazzi non sono andati oltre il pareggio contro i croati, fermandosi così a quota 2 punti, nell’attesa dell’altra partita del gruppo C tra l’Irlanda di Trapattoni e la Spagna campione del mondo e d’Europa in carica.
Italia, un ottimo primo tempo. I primi 45 minuti della nostra nazionale sono stati decisamente ottimi, con tante occasioni da gol (tante sprecate) e pochissimi spazi lasciati ai centrocampisti e agli attaccanti croati. Il gol arriva solo con una perfetta punizione al 38esimo minuto, pennellata da Andrea Pirlo, numero 21 della nostra nazionale e vera anima a costruire il gioco.
Nell’intervallo probabilmente il mister croato deve aver fatto una strigliata di capo ai suoi, che infatti sono tornati in campo con uno spirito completamente diverso, aggredendo e attaccando come non hanno mai fatto nella prima frazione di gara. La nostra difesa è andata più volte in difficoltà, tanto che a volte è stata la poca mira dei croati che ci ha salvato. Al 71esimo i croati arrivano al pareggio con Mandzukic, che sfrutta una ingenuità difensiva di Chiellini (che si è spostato un passo indietro in difesa e ha tenuto in gioco il giocatore croato) per fare gol e portare il gioco nuovamente in parità.
Dopo il pareggio i nostri ragazzi sono tornati a spingere, anche se con meno convinzione rispetto al primo tempo. La Croazia infatti ha giocato bene e continuato ad attaccare. In un paio di volte è stato Buffon a salvare la situazione, altre volte la nostra difesa.
Alla fine si è trattato di una partita che, finita in parità, non soddisfa nessuna delle due parti, sicuramente non i nostri ragazzi, che ora nell’ultima gara devono assolutamente vincere per sperare nella qualificazione, ovviamente con un occhio anche alla gara tra Croazia e Spagna.
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