La Juventus ha battuto il Catania per 1-0, resta salda in testa alla classifica di serie A, ma la direzione della gara è oggetto di feroci polemiche. La partita è stata fortemente condizionata dall’operato di uno dei due guardalinee che ha annullato nel primo tempo un goal regolare di Bergessio sullo 0-0 e ne ha concesso uno in fuorigioco alla Juventus nella ripresa. A fine gara il presidente dei siciliani Pulvirenti ha chiesto addirittura la ripetizione del match.
Andiamo con ordine a rivivere le fasi della partita. La Juventus si è presentata a Catania con la coppia Vucinic-Bendtner in attacco. Per il danese si è trattato dell’esordio da titolare in campionato. La squadra di Conte fin dall’inizio è partita in attacco ed ha sfiorato più volte la rete prima con Vidal e poi con Vucinic. Al 26’ ecco il primo episodio incriminato della gara. Bergessio ha segnato dopo un palo colpito da Spolli.
L’arbitro prima ha convalidato la rete e poi, dopo un consulto con i suoi collaboratori, ha annullato per offside. Il primo tempo si è chiuso così a reti bianche. In apertura di ripresa è arrivato il vantaggio bianconero. Vidal ha insaccato in rete dopo una corta respinta di Andujar su tiro di Bendtner. Sulla rete però pesa la posizione irregolare del danese. Il Catania non ha mollato ed ha provato a rispondere alla Juventus ma l’espulsione di Marchese, per un’ingenua doppia ammonizione, ha placato la veemenza dei siciliani. La partita è terminata così con i 3 punti alla capolista e con un mare di polemiche al seguito.
Commenti Juventus – Catania, il dopopartita
Sul gol annullato al Catania, il designatore arbitrale Braschi ha detto la sua, dicendo che il “gol annullato a Bergessio era in realtà in gol regolare. In questo caso c’è stato l’errore del guardalinee Maggiani, che in ogni caso resta molto bravo ed un valido assistente“.