Nicolas Anelka è un nuovo attaccante della Juventus. Il bomber ex Chelsea è il rinforzo che Conte aspettava per sopperire alla lunga assenza per infortunio del danese Bendtner. L’acquisto della punta transalpina però divide i tifosi e l’opinione pubblica. Serviva davvero un giocatore di 34 anni che aveva deciso di chiudere la carriera nella dorata Cina? Anelka si è legato alla Vecchia Signora fino al termine della stagione ma il suo arrivo desta molte perplessità soprattutto in relazione alla condizione fisica.
Il francese infatti è fermo da diverso tempo in quanto era già in rotta con lo Shanghai Shenhua per inadempienze economiche che poi gli hanno permesso di liberarsi a costo zero. L’amministratore delegato della società bianconera, Beppe Marotta, ha definito il suo un “acquisto-ponte”. I tifosi quindi si chiedono se sia stato conveniente investire in un giocatore che ha già dato il meglio di sé e che si trova nella fase calante della propria carriera.
L’ex nazionale francese è un vero e proprio zingaro del pallone. Ha vissuto esperienze calcistiche nei principali tornei europei e l’arrivo in Italia completa il suo ricco palmerès. La Premier League è stato il campionato che lo ha visto maggiormente protagonista dato che ha vestito, tra le altre, le maglie di Arsenal, Liverpool, Manchester City e Chelsea. È stata proprio la sua esperienza a livello internazionale che ha convinto i dirigenti della Juventus ad investire su di lui in ottica Champions League. I dubbi riguardano il suo inserimento in un meccanismo perfetto come è quello della squadra di Conte. Il campo ci darà la sentenza definitiva.