Se escludiamo la vittoria in casa dell’Inter contro il Partizan la tre giorni europea delle italiane si chiude con un bilancio davvero negativo. In Champions League la Juventus non è riuscita ad ottenere i primi 3 punti del girone che sarebbero stati manna dal cielo in prospettiva qualificazione ed il Milan ha continuato la sua serie nera perdendo anche la gara contro il Malaga. Come se non bastassero queste batoste se possibile, in Europa League, è andata anche peggio.
Gli allenatori delle squadre italiane continuano a schierare in Europa le seconde linee ottenendo in cambio solo sconfitte ed umiliazioni. Emblematico è il caso del Napoli. Mazzarri continua a proporre le riserve e così dopo i tre goal subiti con il PSV ne sono arrivati altrettanto anche contro gli ucraini del Dnipro.
Dopo la seconda sconfitta consecutiva nel girone per i partenopei la situazione si fa complicata e vi è l’obbligo di vincere le prossime gare che verranno disputate al San Paolo.
Non è andata certo meglio all’Udinese che, dopo la grande impresa compiuta con il Liverpool, si è lasciata battere 3-1 dagli svizzeri dello Young Boys. La squadra di Guidolin è apparsa molto scarica ed ha mostrato tutti i suoi limiti offensivi quando non è guidata dal primo minuto da capitan Di Natale. Sta meglio la Lazio che pareggia in Grecia con il Panathinaikos ma che si fa raggiungere nel finale e mostra quei cali di tensione visti già sabato in campionato con il Milan.