La riforma delle pensioni voluta da Renzi potrebbe portare ottime novità per chi svolge lavori usuranti: per alcune categorie è prevista la pensione anticipata. Secondo quanto dichiara il Governo, già nel 2017 75mila lavoratori andranno in pensione anticipatamente. Non solo: oltre a questa misura, nella legge di Bilancio dovrebbero essere disposte altre agevolazioni: aumento della Qattordicesima, estensione no tax area e l’ottava salvaguardia per i lavoratori esodati. Ma quali sono questi “lavori usuranti”: scopriamo insieme le varie categorie beneficiarie delle disposizioni previste dall’art.38 della Legge di Bilancio.
Lavori usuranti pensione anticipata: ecco chi ne può beneficiare
Saranno proprio gli addetti ai lavoratori usuranti i beneficiari principali della riforma delle pensioni, ma quali saranno le categorie a rientrare in questa definizione? Abbiamo quattro categorie:
- Lavoratori che svolgono mansioni usuranti ex art. 2 del decreto del Ministero del lavoro del 1999: lavori svolti in gallerie, cave o miniere, ma non solo. Pensiamo alle attività di asportazione dell’amianto o quelle svolte ad alte temperature.
- Lavoratori notturni definiti dal Dlgs 67/2011
- Lavoratori sotto contratto con imprese per cui operano polizze assicurative contro gli infortuni
- Conducenti di veicoli con capienza non minore di nove posti