La Lazio stoppa per la terza volta in stagione la Juventus. La squadra di Antonio Conte non riesce a battere quella di Petkovic, che approda in finale di coppa Italia battendo per 2-1 i bianconeri in una partita al cardiopalma, specie per quanto accaduto nei minuti finali.
La Lazio ripresenta Klose unica punta, supportato da Mauri. A centrocampo, Hernanes e Ledesma ad impostare il gioco. Conte rinuncia ad alcuni titolari, schierando Peluso accanto a Barzagli e Bonucci, Marrone, Giaccherini e Padoin a centrocampo. Il primo tempo è avaro di emozioni, salvo per un rigore reclamato dalla Juve per un atterramento in area di Vucinic da parte di Marchetti, e un tiro di Giovinco troppo debole per sperare di impensierire l’estremo difensore biancoceleste. Nella ripresa, al primo vero affondo, passa la Lazio: al 53′ Ledesma pennella in area per Gonzalez, che brucia Peluso e di testa infila il vantaggio. La Juve si scuote, ma riesce a creare ben poco, fino ai palpitanti minuti finali: al 91′ Vidal elude la marcatura di Radu e pareggia i conti. Quando i supplementari sembrano inevitabili, ci pensa Floccari, sul calcio d’angolo successivo, a svettare in area e a realizzare, con un colpo di testa, il vantaggio che porta la Lazio in finale. Poteva terminare in “tragedia” (sportiva s’intende) per i tifosi biancocelesti se, nel ribaltamento di fronte, al 95′, Marchetti non decidesse di compiere l’ennesimo miracolo su tiro di Giovinco e Marchisio non sparasse fuori il più comodo dei tap-in.
Il 26 maggio, la Lazio si contenderà la coppa Italia contro la vincente di Inter-Roma (semifinale di ritorno il 17 aprile).