Analogamente a quanto avviene per* l’acquisto di altri mezzi di lavoro,* anche quello del trattore prevede si prendano in considerazione alcuni fattori, al fine di fare la scelta migliore per la tua azienda. Optare per l’usato in questo caso, può rivelarsi la soluzione vincente, a patto tu prenda alcune precauzioni, che riguardano anche le marche migliori. Vediamo insieme quali sono i migliori modelli di trattori usati grazie a Sofim.
*Trattori usati: dove acquistarli e quali sono le migliori marche*
Abbiamo detto che con il giusto numero di anni di anzianità del trattore, soprattutto se la manutenzione apportata è stata regolare, la scelta di un modello usato potrebbe rivelarsi vincente. Ma su quali marche puntare? I prezzi dei trattori usati possono variare notevolmente, sia sulla base della potenza, che anche sulla tipologia del trattore stesso. In linea di massima possiamo dire che JBC e New Holland possono rappresentare un’ottima scelta. Questi due marchi infatti, sono leader di settore.
Probabilmente avranno un prezzo leggermente superiore ad altri, ma in cambio avrai una maggiore qualità ed una potenza più alta ad accompagnare il tuo lavoro dei prossimi anni. Ad ogni modo, per quanto riguarda l’acquisto vero e proprio, oltre ai canali tradizionali, potresti *prendere in considerazione anche le aste giudiziarie *che trattano i macchinari agricoli. Quando le aziende falliscono infatti, tali macchinari vengono rivenduti, molto spesso ad ottimi prezzi anche se ancora in buone condizioni generali. Potrebbero rappresentare un’occasione.
*Trattori usati: conviene?*
Quando si lavora in un campo di grandi dimensioni, il* trattore agricolo* è un mezzo di lavoro indispensabile. Molto spesso però, l’acquisto di un modello nuovo può risultare molto impegnativo sotto il profilo economico, soprattutto per quelle aziende di grandi dimensioni. Al contrario scegliere un modello usato può rivelarsi la mossa giusta, ma in questo caso si rendono necessarie alcune valutazioni.
Il primo criterio riguarda il raccolto. In base a quest’ultimo, quindi al terreno, cambieranno le dimensioni del trattore. Più precisamente:
- In campo aperto. Se il tuo terreno è caratterizzato da campo aperto, ad esempio con coltivazioni di fieno o cereali, dovrai optare per un modello di grandi dimensioni.
- In campo di allevamento. Per questi terreni, il trattore dovrà avere un’ottima capacità di trasporto. In queste situazioni infatti, molto spesso vengono trasportate grandi quantità di mangimi per animali. Oltre alla grande potenza di carico dunque, essenziale sarà anche la possibilità di montare dei rimorchi.
- * In colture interfilari.* Un requisito indispensabile per questa tipologia di terreni, è che il trattore prescelto abbia una buona capacità di manovra. Il requisito quindi, è che sia snello, compatto e idoneo ad essere guidato anche in spazi piccoli.
*Prezzo trattore usato: come valutarlo?*
Se la scelta del trattore agricolo ricade su un modello usato, è perché molto spesso il parametro economico è fortemente tenuto in considerazione. In altre parole, sussiste l’esigenza di un trattore in buono stato, ma *che permetta di risparmiare. *Da non sottovalutare nemmeno che con lo stesso budget dedicato ad un modello nuovo, avrai la possibilità di acquistarne un più potente usato.
I *primi passi da compiere* sono dunque:
- Valutare il prezzo rapportato allo stesso modello nuovo, quindi al numero di anni di utilizzo.
- Fare un raffronto dei vari modelli in commercio.
- Scegliere il modello sulla base del raccolto, come abbiamo spiegato prima.
- Vedere dal vivo il modello prescelto.
- Scegliere il trattore sulla base delle esigenze aziendali.
- Verificare il funzionamento dell’impianto idraulico.
- Non dimenticare il fattore sicurezza. Evita di scegliere modelli che possano mostrare dei problemi con le buche e i dislivelli del tuo terreno.
- Valutare i consumi del trattore e la possibilità eventuale di guidarlo su strada.
- Prestare attenzione all’anno di immatricolazione, ovvero l’età del trattore. In questo caso il consiglio è di evitare modelli che abbiano più di 10-15 anni, soprattutto se ci sono evidenti segni di usura. In questo caso, potrebbe rivelarsi l’investimento sbagliato.