Indossare le lenti a contatto può interferire con il delicato equilibrio dei microrganismi che si trovano naturalmente sulla superficie dell’occhio e potrebbe portare a delle gravi infezioni.
Secondo quanto pubblicato sul quotidiano inglese “The Indipendent”, è stato effettuato uno studio secondo il quale indossare tutti i giorni le lenti a contatto potrebbe trasferire tutta una serie di batteri dalla pelle all’occhio, e questo potrebbe causare infiammazioni ed infezioni.
Mettere un oggetto estraneo nell’occhio non è una cosa neutrale
Lo studio è basato su un campione relativamente piccolo di 20 persone in totale, di cui nove utilizzatori quotidiani di lenti a contatto, 11 non portatori. Nonostante il campione davvero ridotto, gli scienziati hanno effettuato un’analisi genetica dettagliata per identificare l’intera serie di microbi che vivere negli occhi e nella pelle vicina agli occhi di ogni partecipante.
Maria Gloria Dominguez-Bello, ricercatrice presso il Langone Medical Center della New York University, ha detto che “la ricerca mostra chiaramente che mettere un oggetto estraneo nell’occhio non è una cosa neutrale, anche se si tratta di una semplice lente a contatto“.
Questi risultati dovrebbero ora aiutare gli scienziati a comprendere meglio il problema del perché i portatori di lenti a contatto sono più soggetti ad infezioni oculari rispetto a chi non porta le lenti.
Bisognerebbe rivolgere una maggior attenzione all’igiene delle mani
Sembra che le lenti a contatto sporche possono causare disagio temporaneo ed arrossamento, sintomi che di solito migliorano una volta che le lenti vengono rimosse. Le infezioni gravi della cornea sono molto più rare e colpiscono circa quattro portatori di lenti a contatto su 10.000, mentre la perdita della vista a causa di infezioni corneali associate alle lenti a contatto è un evento ancora meno frequente, che colpisce circa sei su 100.000 portatori di lenti ogni anno.
C’è stato però un aumento di ulcere corneali in seguito all’introduzione delle lenti a contatto morbide nel 1970, secondo Jack Dodnick, professore di oftalmologia presso la NYU Lagone. “Questo studio suggerisce che, poiché gli organismi pericolosi si trovano sulla pelle, bisognerebbe rivolgere una maggior attenzione all’igiene delle mani.”
Dominguez-Bello ha concluso dicendo “Speriamo che i nostri esperimenti futuri dimostreranno se questi cambiamenti sono dovuti alle dita che toccano l’occhio, oppure ad una pressione diretta della lente che riesce ad alterare il sistema immunitario degli occhi“.
Via | independent.co.uk