Ieri, in prima serata sul canale La7, durante il programma di discussione politica “Servizio Pubblico”, i telespettatori hanno assistito ad una furiosa lite tra il presentatore Michele Santoro e il parlamentare del Pdl, Renato Brunetta. Il tema della serata era incentrato sull’evasione fiscale e sui presunti soggetti che, nonostante guadagnino milioni di euro, non dichiarano, al fisco, la cifra esatta dei loro guadagni.
La scintilla si accende quando, l’ex ministro della Funzione pubblica pone, insistentemente, a Santoro la seguente domanda: “Quanto guadagna lei?”. Santoro, allora, ribatte, chiedendo al ministro a quale anno egli si riferisca. Il ministro, prontamente risponde: “ Quest’anno, da un’azienda in perdita come La7. Da qui, partono un susseguirsi di accuse mosse a vicenda. “Questo è il nostro programma e non è in perdita per niente, replica duramente Santoro, Noi siamo un programma indipendente, io non sono un dipendente di La7. Lei è l’unico che non lo sa in tutta Italia. Quando pubblicherò i bilanci della società che mi appartiene, così come ho fatto l’anno scorso, sulla Rete lei vedrà quanto guadagno”.
Alla richiesta dell’ex ministro, che tra le grida del pubblico, invita Santoro ad un po’ di chiarezza e trasparenza, quest’ultimo perde totalmente il controllo e si scatena: “I miei guadagni li ho messi sulla Rete e ho chiesto a lei… li faccia mettere a Vespa e lei non li ha mai fatti mettere. Li faccia mettere a tutti, perché i miei sono pubblici”. La serata si conclude con le scuse, ironiche, da parte di Santoro: “ Chiedo scusa, Brunetta, domani vado a studiare le sue leggi”.