Fotografare lo scenario del mercato immobiliare in Italia vuol dire, per forza di cose, soffermarsi su due contesti urbani, quello milanese e quello romano, che da soli attirano la maggior parte dell’interesse sia di chi vuole vendere, sia di chi, invece, è alla ricerca di un immobile da acquistare (se è da tempo che ti trovi in questa situazione e ti interessa comprare sotto la Madonnina, puoi partire dando un’occhiata agli annunci di case in vendita Milano su ImmobiliOvunque, portale che, da sempre, si distingue per la presenza esclusiva di annunci pubblicati da agenzie immobiliari referenziate).
Guardando sempre alla piazza meneghina, cosa deve aspettarsi chi, da potenziale acquirente, si approccia al mercato, indubbiamente complesso e spesso al centro dell’attenzione mediatica, degli immobili milanesi? Secondo una recente indagine condotta dagli esperti di una delle principali proptech company italiane, l’anno appena iniziato sarà all’insegna del rialzo delle quotazioni al metro quadro.
Nell’ambito di un’analisi che ha coinvolto 12 città, Milano si è distinta come la più cara secondo le previsioni. Nei prossimi mesi, il prezzo medio delle case sotto la Madonnina è destinato a salire di 6 punti percentuali rispetto a dicembre 2024, raggiungendo la soglia dei 5700 euro al metro quadro. Si tratta, numeri alla mano, di circa 300 euro in più a singolo metro quadro rispetto ai dati dell’ultimo mese del 2024.
Rincari previsti anche all’ombra del Cupolone, dove ci si aspetta, invece, un +2,6% e un rincaro, a singolo metro quadro, attorno ai 90 euro.
L’anno che Milano si lascia alle spalle
L’anno che, lato mercato immobiliare, Milano si è appena lasciata alle spalle ha visto avvicendarsi diversi momenti. Tra questi è possibile menzionare, per esempio, la ripresa delle transazioni nel secondo semestre, trainata anche dal sentiment positivo frutto, a sua volta, dell’attesa – e arrivata – riduzione dei tassi di interesse da parte della BCE.
Un dato interessante emerso lo scorso anno analizzando il quadro del mercato immobiliare a Milano riguarda i numeri importanti delle richieste di bilocali da acquistare. Come evidenziato da un’indagine i cui dati sono stati resi pubblici nel mese di ottobre, a fronte di un’Italia in cui chi compra casa tende a orientarsi verso il trilocale, a Milano la preferenza è per le soluzioni con due locali (a ottobre 2024, i bilocali erano al centro dell’interesse di oltre il 46% degli utenti intenzionati a diventare proprietari sotto la Madonnina).
Il motivo? I prezzi alti e la tendenza, come ovvia risposta a un trend fortemente rialzista che va avanti ormai da diversi anni, a orientarsi verso soluzioni con una metratura più contenuta.
Occhi aperti sulle soluzioni di lusso
Approcciarsi al mercato immobiliare milanese nelle vesti di acquirente, con mire da investitore nello specifico, vuol dire prendere in considerazione la potenza di fuoco del comparto degli immobili di lusso. Con un mercato generale che, secondo le previsioni più accreditate, potrebbe vedere l’anno appena passato chiudersi con una riduzione del 6,8%, la piazza immobiliare meneghina vede ottimi numeri riguardanti i cluster prime e subprime.
Milano è una città a dir poco interessante per chi, nei prossimi mesi, deciderà di investire nel mercato immobiliare del lusso. Il 16% di tutto lo stock immobiliare di livello premium in Italia si trova sotto la Madonnina.
Ma chi sono i clienti tipo che guardano a queste case, il cui prezzo medio supera i 13000 euro al metro quadro? Soprattutto over 50, giovani famiglie e ovviamente persone single, un vero e proprio “esercito” sotto la Madonnina (oltre il 56% dei nuclei familiari censiti è formato da un’unica persona). Non mancano ovviamente gli acquirenti che arrivano dall’estero.
Le richieste? Case d’epoca ristrutturate con l’integrazione di servizi ad alta tecnologia e in grado di garantire un impatto ambientale basso. In generale, in questi ultimi mesi la tendenza delle richieste ha visto in primo piano soluzioni sotto i 100 metri quadri.