È in uscita proprio oggi, nelle sale italiane, il film di Sergio Rubini “Mi rifaccio vivo”. Un film tra il comico e il riflessivo che indaga sul rapporto tra due nemici, abituati a scontrarsi fin da piccoli ma poi destinati a legarsi in un rapporto forte tra due esseri umani e non più nemici, il tutto sullo sfondo di un momento post-morte che da la possibilità di rivalutare tutti i momenti della vita vissuta in precedenza.
Il cast è formato da Neri Marcorè, Lillo Petrolo, Emilio Solfrizzi, Valentina Cervi e Margherita Buy. “È un film sulla pacificazione, in linea con il governissimo di oggi, spiega il regista Rubini; il nemico va affrontato con la conoscenza. Spesso ci fa paura perché gli attribuiamo cose terribili che non gli appartengono. Volevo anche mettere in scena una seconda opportunità in questa commedia che più che di costume sembra essere una commedia sofisticata”. Il film racconta la storia di Biagio Bianchetti, interpretato da Lillo Petrolo, che fin dai tempi di scuola si trova a dover fare i conti con il suo acerrimo nemico Ottavio Di Valerio, interpretato da Neri Marcorè. Fino a che Biagio, stanco di dover essere sempre umiliato perché Ottavio sembra essere migliore di lui in tutto, decide di togliersi la vita.
Dopo la morte scopre però di aver a disposizione ancora un po’ di tempo da passare sulla Terra per potersi riscattare. Così decide di incarnarsi in Dennis Rufino, menager dell’azienda di Ottone, interpretato da Emilio Solfrizzi. Il suo piano però non va come previsto perché giorno dopo giorno inizia ad affezionarsi a quel che poi diventerà un suo ex nemico.