Nell’anticipo di questo pomeriggio delle ore 18:00, di fronte una squadra in salute, il Chievo Verona rigenerato dalla cura Corini, e una ancora alla ricerca di una sua identità: il Milan di Massimiliano Allegri.
Il tecnico di Livorno, ricevute ancora una volta le rassicurazioni di Galliani, decide di abbandonare la difesa a 3, e di ritornare a difendersi a 4: sulla fasce agiranno Abate e Constant, in mezzo Mexes e Zapata. A centrocampo, il ballottaggio è tra capitan Ambrosini e De Jong, con Montolivo sicuro del posto. Le tre mezze punte saranno: El Shaarawy, Bojan ed Emanuelson; in avanti, dovrebbe toccare a Pazzini al posto di Pato, non al meglio. In porta c’è il rientro di Abbiati. Allegri si dice tranquillo: <<Il club mi ha sempre protetto e sta gettando le basi per far tornare la squadra, già dal prossimo anno, nei primi tre.>> L’unica cosa che lo preoccupa, è il Chievo: <<Col Napoli hanno fatto una grande partita. E’ una squadra che corre molto e ti concede molto poco.>>
Il Chievo, invece, si presenta a San Siro in salute, reduce dalla brillante vittoria in casa contro il Pescara. La squadra di Corini dovrebbe scendere in campo con un 4-3-3 con Pellissier centrale in attacco, con ai suoi lati Luciano e Stoian. A centrocampo Guana e i due Rigoni, dietro Frey, Andreolli, Dainelli e Dramè. Tra i pali, come sempre, Sorrentino.
Milan – Chievo, i rossoneri tornano a vincere
I rossoneri tornano a vincere e a convincere grazie ad un perfetto 5 a 1. Da segnalare tra le fila dei rossoneri il giovanissimo El Shaarawy (20 anni qualche giorno fa). Al 16esimo il primo gol dei rossoneri ad opera di Emanuelson, dopo solo 2 minuti il Chievo fa pari e Allegri vede ancora una volta i fantasmi. A questo punto i rossoneri si scatenano e, in ordine, arrivano i gol di Montolivo, Bojan, El Sharaawy e Pazzini al novantesimo.