La vera buona notizia per il Milan è il ritorno al gol di Pato (mancava sul tabellino dei marcatori da gennaio, in una partita di Coppa Italia); per il resto la squadra di Allegri non esce dal periodo di convalescenza e non va oltre l’1-1 con il Malaga a San Siro. La squadra spagnola mette in mostra un ottimo collettivo, fatto di grandi individualità (Joaquin, Isco, Eliseu, Saviola, gli eterni Toulalan e Demichelis), e di giocate sontuose, come quella che ha portato al vantaggio al 40′: splendido 1-2 in area rossonera tra Eliseu e Isco, con il primo che infila Abbiati per il vantaggio ospite.
Fino a quel momento, la squadra rossonera, messa in campo da Allegri con il 4-2-3-1 con De Jong al posto di Ambrosini, Pato preferito a Pazzini e il rientro di Bonera in difesa, non aveva demeritato, rendendosi pericolosa con un incursione di Bojan e una splendida punizione di Emanuelson. Nella ripresa, il Milan continua a fare la partita, senza però trovare la via del gol. Il Malaga, arretra il proprio baricentro fino al meritato vantaggio rossonero, con Pato che, di testa, raccoglie un cross dalla sinistra di Constant e infila alle spalle di Caballero. Lacrime di gioia e di liberazione per il brasiliano.
Finisce 1-1 a San Siro. Il Malaga, meritatamente, accede agli ottavi con due turni di anticipo. Il Milan resta secondo a 5 punti, approfittando del ko dello Zenit in Belgio, contro l’Anderlecht, per 1-0.