In questo articolo vogliamo approfondire il cosiddetto “Modello RED”, ovvero quella dichiarazione che il pensionato deve presentare all’INPS nel caso in cui la sua situazione reddituale cambi e che serve per verificare le prestazioni che vengono erogate dall’istituto di previdenza (in sostanza, con la presentazione del modello, l’INPS ricalcola la pensione).
Chi deve presentare il modello RED?
La presentazione di questo modello è obbligatoria nei casi in cui si riceva:
- assegno o pensione di invalidità
- maggiorazione sociale
- ANF
- trattamenti di famiglia
- pensione ai superstiti
- pensione di reversibilità
Inoltre, lo è anche in tutti questi altri casi:
- integrazione in favore del minimo della pensione
- aumento della pensione sociale
- importi integrativi della pensione
- quattordicesima
In sostanza, il modello Red è obbligatorio per tutti i pensionati che ricevono altre prestazioni economiche oltre la classica pensione (è il caso dell’assegno sociale, ad esempio, o della pensione di invalidità), oltre che per chi percepisce una pensione diretta ed integrata al trattamento minimo, così come chi può ottenere la 14° . Tutti questi trattamenti vengono erogati solo nel caso in cui il reddito del beneficiario è minore rispetto ad un certo importo.
Questo modello è obbligatorio anche per chi riceve una pensione estera, dei redditi da lavoro autonomo, da lavoro parasubordinato o legato ai gettoni di presenza.
Chi è esentato dal modello RED
Non deve presentare il modello RED, invece, chi ha già dichiarato le somme ricevute in qualità di pensione all’interno del modello 730 o in quello Rediti.
Dettagli e informazioni sul modello RED
Il modello RED è una dichiarazione che deve essere presentata ogni anno e che permette di far valere i diritti pensionistici che si hanno, poiché, sulla base di quanto riportato “in RED”, l’INPS andrà a ricalcolare la pensione.
Per quello che riguarda la scadenza, esso deve essere compilato e consegnato entro e non oltre il 30 settembre di ogni anno.