La vita quotidiana degli antichi romani verrà ricreata a Londra a partire dal prossimo anno, quando la più grande mostra su Pompei ed Ercolano arriverà al British Museum. Questa esibizione vedrà la luce la prossima primavera e conterrà 250 tesori provenienti dalle due che sono state distrutte dalla catastrofica eruzione vulcanica del Vesuvio nel 79 dC.
Neil MacGregor, direttore del museo, ha detto che la mostra avrebbe presentato “alcuni dei più grandi oggetti” raccolti direttamente dai siti in questione, tra cui un celebre affresco di Flora, la dea dei fiori. MacGregor ha dichiarato che si tratta di “uno dei dipinti più famosi di Roma che sono sopravvissuti fino a noi oggi“.
MacGregor spera che la mostra offrirà ai visitatori “una nuova visione di Pompei“, con delle indicazioni chiare su come la gente comune viveva al tempo dell’eruzione. “La mostra consentirà al visitatore di esplorare le città e l’interno di una casa romana, cosa che lo porterà più vicino alla gente. Pompei ed Ercolano sono due città di provincia che sono improvvisamente diventate note a tutto il mondo. Questa è una delle cosa affascinanti: la selezione casuale di due posti non particolarmente distinti che sono diventati il vettore di un’intera civiltà“.
L’eruzione del Vesuvio ha conservato Pompei ed Ercolano fino a quando non sono stati scoperte dagli archeologi, circa 1.700 anni dopo. Tra i tesori in mostra per la prima volta ci sono un rilievo marmoreo scolpito trovato nel 2009, dei pannelli d’avorio intagliato e degli oggetti di ceramica al bronzo trovati in un sistema di drenaggio. Il museo mostrerà anche i calchi di sei residenti che sono morti, tra cui una famiglia unita nei loro ultimi momenti, oltre a sei pezzi di mobili in legno carbonizzati.
Via | www.independent.co.uk and www.britishmuseum.org