Multa a Danone, Colussi e Galbusera per pubblicità ingannevole

I valori nutrizionali non sono quelli mostrati nelle pubblicità. È questa l’accusa mossa dall’Antitrust nei confronti di tre grandi marche dell’industria alimentare. Il Garante della qualità a favore dei consumatori ha, infatti, preso dei provvedimenti nei confronti dei colossi alimentari Danone, Colussi e Galbusera per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole.

L’associazione dei consumatori e il Codacons hanno sottolineato il fatto che le pubblicità mostrate da queste aziende confondono il consumatore e modificano le scelte in fatto di acquisti. Nel dettaglio, per quanto riguarda la Danone, il prodotto sotto accusa è lo yogurt Danaos che secondo la pubblicità fornisce il 50% del fabbisogno quotidiano di calcio, inducendo all’acquisto i consumatori più sensibili al problema. L’Antitrust osserva, però, che tale fabbisogno varia notevolmente da soggetto a soggetto. Il Garante ha, pertanto, ritenuto giusto multare la Danone per pratica commerciale scorretta con una sanzione di 180mila euro. Ingannevoli sono anche le informazioni nutrizionali dei prodotti Galbusera, in particolare cracker e biscotti. Secondo l’Antitrust la società Galbusera ha ingannato i consumatori mostrando un prodotto spacciato per “leggero”, dove veniva mostrato un contenuto di grassi inferiore a quello effettivo.

Inoltre, in questi prodotti viene assicurata una quantità inferiore di grassi senza però presentare il termine di confronto. La società è stata multata con una sanzione di 60mila euro. Infine, stessa accusa è stata mossa contro la Colussi che, ha diffuso il messaggio pubblicitario dei suoi prodotti vantando l’inferiorità di grassi, senza però mostrare le tabelle di raffronto con altri prodotti. La multa per questa società è stata di 100mila euro.