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    Categoria: Banche

Mutui Casa: Regno Unito batte Italia 6 a 1

Il problema dei mutui, nel nostro paese, è notevole, si sa. Sono sempre di meno le richieste di finanziamenti per l’acquisto di casa che vengono richieste dai nostri connazionali e sono sempre di meno le domande che vengono accettate. Le cause di questi cali sono da ricercare sia nella crisi economica e nella perdita di lavoro, che nelle condizioni più difficili da raggiungere che le banche impongono a chi vorrebbe accedere ad un finanziamento di questo tipo.

Per fare un confronto con un altro paese europeo e capire ancora meglio la nostra situazione, prendiamo ad esempio il Regno Unito. Il paese di sua Maestà Elisabetta II ha circa il nostro numero di abitanti, un numero minore di proprietari di casa ma i mutui erogati sono ben 6 volte di più.

Per capire ancora meglio la differenza abissale tra i due paesi, basti vedere che Nationwide, una banca britannica, ha il dominio del mercato dei mutui inglesi con il 15,1% del mercato. In “soldoni”, si tratta di 21,5 miliardi di sterline di mutui erogati all’anno, ovvero 25 miliardi di euro circa. Praticamente, la somma totale dei mutui che sono erogati in Italia.

Mutui casa in Inghilterra

La situazione inglese è particolarmente favorevole per i “first time buyer” ovvero coloro che vogliono acquistare la prima casa, le cui richieste sono salite di oltre il 75%. Secondo gli inglesi, i mutui sono fondamentali per rilanciare la crescita del settore immobiliare, ecco perché dall’altra parte della Manica hanno deciso di concedre mutui in maniera più “leggera”.

Mutui casa in Italia

La situazione italiana è completamente opposta, con solo 5 banche che offrono soluzioni di finanziamenti per la casa: Intesa, ING Direct, CheBanca, BNL-Bnp Paribas e UBI, con conseguente meno proposte e minor concorrenza, cosa che sicuramente danneggia il mercato ed il consumatore finale, che si trova a non avere alternative.

Sezondo Zanonato, ministro delle attività produttive, presto in Italia verranno stanziati fino a 10 miliardi di euro per la concessione di mutui, il primo segno della sveglia italiana?

Redazione:
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