Nonostante il buio periodo di crisi non si deve mettere in dubbio l’impegno delle forze militari, perché “Le forze armate sono di fondamentale rilevanza”. È quello che dice il nostro Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in occasione del 152esimo anniversario della costituzione dell’Esercito, in un messaggio rivolo al Capo di Stato Maggiore Claudio Graziano. Nel suddetto messaggio si legge: “L’impegno generoso e costante dei militari italiani sotto l’egida delle organizzazioni internazionali è di fondamentale rilevanza per il libero e ordinato progresso di un mondo in rapida e profonda trasformazione”.
Napolitano prosegue, poi, il messaggio rendendo omaggio alla bandiera della Forza Armata e rivolgendo il suo commosso saluto ai soldati caduti durante l’adempimento del loro dovere. In un delicato periodo economico come quello che stiamo attraversando non si deve, comunque, sottovalutare l’impegno delle forze militari e a sottolinearlo è ancora Napolitano: “La crisi economica in atto impone costanti sforzi volti a perseguire il mantenimento dell’efficienza nel quadro di una sempre più limitata disponibilità di risorse. L’Esercito insieme alla Marina, all’Aeronautica e all’Arma dei Carabinieri, è chiamato a perseguire con rinnovata determinazione il processo di riforma avviato con la recente legge delega, per una profonda razionalizzazione delle strutture in senso interforze e per la loro progressiva integrazione in ambito europeo”.
Gli effetti della crisi si vedranno, però, nelle celebrazioni che saranno, come annunciato dal neo premier Enrico Letta, sobrie e con un badget di spesa più contenuto. Nella lettera inviata dallo stesso Letta ad alcuni ministri del suo governo, si legge, infatti: “In considerazione delle esigenze di contenimento della spesa, le celebrazioni di ciascun anniversario subiranno sostanziali modifiche nelle modalità di svolgimento”.