Una pioggia di meteoriti si è abbattuta sulla regione russa degli Urali provocando centinaia di feriti. Il bilancio è di circa 500 feriti, di cui 14 tuttora ricoverati in ospedale, colpiti dalle schegge di vetri rotti a causa della potente onda d’urto causata dall’impatto del corpo celeste sulla Terra che ha innescato una serie di esplosioni. L’impatto è avvenuto presso gli Urali e nella regione centrale di Cheliabynsk, qui sono state sei le città colpite.
La Protezione civile è subito intervenuta inviando sul posto 20mila uomini al fine di prestare e coordinare i soccorsi. Il meteorite attraversando l’atmosfera, ha lasciato una lunga scia di fumo bianco visibile ad una distanza di circa 200 Km. A causa delle forti esplosioni causate dall’impatto dei frammenti, sono stati ridotti in frantumi i vetri delle finestre, ferendo numerose persone. Per questo motivo la regione colpita ha deciso di chiudere le scuole. Al momento dell’impatto la paura è stata tanta.
Gli allarmi delle auto hanno iniziato a suonare all’impazzata, alcune finestre sono andate in frantumi e i telefoni cellulari hanno funzionato senza una copertura di rete stabile ma ad intermittenza. Il portavoce del Ministero delle situazioni d’emergenza ha fatto luce sull’accaduto, dichiarando: “C’è stata una pioggia di meteoriti, senza caduta di frammenti a terra, un meteorite è esploso sopra la regione di Chelyabinsk. L’onda d’urto ha scosso i vetri in diverse località”.