Il primo beneficiario è un tale Xu Jun, camionista, che ha chiesto un prestito per 35.000 yuan (circa 4.700 euro) da rimborsare entro un totale di 6 mesi pagando un tasso di interesse del 7,5%. La decisione sul tasso di interesse è stata presa valutando tutta una serie di fattori, come l’età, il sesso, lo stato civile e la rete sociale.
La Cina punta molto sui prestiti online per rilanciare il PIL
Secondo le ultime novità in arrivo dal paese orientale, la Cina sembra puntare molto sul mercato dei prestiti online. L’obiettivo è quello di creare un modello di concorrenza nel quale nessuna banca può far meno di entrare per non perdere quote di mercato. Anzi, la concorrenza servirà per abbassare i tassi e rendere i prestiti online sempre più convenienti per tutti i cinesi che, dopo Xu Jun, vorranno richiedere un finanziamento. Secondo i calcoli del governo cinese, il mercato dei finanziamenti potrebbe consentire di alzare il PIL addirittura del 2%.
WeBank e la Cina
La banca virtuale WeBank punta alla conquista del mercato cinese, che potenzialmente punta a 30 milioni di aziende e 300 milioni di privati.