Il settore dei prestiti online e dei finanziamenti è in continuo movimento per quanto riguarda le finalità che spingono gli italiani a rivolgersi a banche ed istituti di credito in generale. Secondo una delle ultime novità presentate dall’Osservatorio Prestitionline, sembra che nell’ultimo periodo siano i prestiti per la ristrutturazione di casa a farla da padrone.
Prestiti per ristrutturazione 2016: la tendenza è in salita
Secondo l’Osservatorio, la motivazione di rifare casa, renderla più moderna e magari più “verde”, il che significa anche riuscire a consumare meno e risparmiare denaro, spinge sempre più italiani a fare domanda di prestito.
Addirittura, l’Osservatorio ha messo in evidenza come, durante i primi 4 mesi dell’anno, i prestiti erogati per questa finalità hanno raggiunto ben il 34% delle richieste, dunque un italiano su tre è stato interessato (e ha ottenuto il finanziamento).
Al secondo posto troviamo i prestiti per auto usata, che sono stati chiesti dal 21,8% degli italiani. Terzo posto per i prestiti arredamento, con il 16% del totale delle richieste. Se, dunque, sommiamo i finanziamenti ottenuti per ristrutturare casa e quelli per rinnovarla dal punto di vista degli arredi, troviamo che in generale un prestito su due ha avuto, come finalità, il proprio immobile.
Relativamente alla durata, la maggior parte dei finanziamenti è chiesto con una durata di 60 mesi, appena dopo troviamo una lunghezza di 36 mesi. Per quanto riguarda, invece, l’importo medio, siamo a 11.746 euro, un calo rispetto al primo semestre 2015, quando la media del finanziamento era di 12.003 €.
Prestiti per ristrutturazione, che cosa ci si può comprare?
Vogliamo fare ora una panoramica dei prestiti per ristrutturazione, in maniera tale da capire che cosa ci si può comprare.
In sostanza, tali finanziamenti vengono concessi da banche e finanziarie con finalità rinnovo casa, non dal punto di vista degli arredi quanto da quello delle mura interne, dell’isolamento termico ed acustico (a tal proposito, ci sono anche diversi finanziamenti agevolati).
Nella maggior parte dei casi sono prestiti concessi ottenendo il 100% della somma necessaria in anticipo, in altri casi, invece, sono ottenuti “a stato di avanzamento dei lavori”, ovvero un TOT in anticipo, e poi delle somme costanti nel tempo mano a mano che i lavori di ristrutturazione vanno avanti (è necessario ovviamente fornire una prova, che viene solitamente data dall’impresa a cui si è affidata la commessa).
Dove poterli ottenere?
Ad oggi la maggior parte delle banche e delle finanziarie concedono tali finanziamenti, come Findomestic o Unicredit Banca (che, tra l’altro, permette di avere fino a 100.000 € sotto forma di prestito personale, di più se si opta per un mutuo).
Insomma, di soluzioni ce ne sono davvero molte, ma prima di gettarvi a capofitto nella richiesta di un finanziamento, assicuratevi che non ci siano agevolazioni o finanziamenti a tassi più convenienti della media.