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    Categoria: Banche

Prestiti Senza Garanzia, il nuovo trend del 2015

Il mondo dei prestiti segue in maniera particolare i trend economici: quando qualche anno fa sono iniziati ad aumentare i contratti di lavoro a tempo determinato, abbiamo visto il moltiplicarsi delle banche e delle finanziarie che hanno iniziato a proporre prestiti per dipendenti con contratto a tempo determinato, oggi invece, con l’aumento dei giovani under 40 che lavorano con una partita IVA o con un contratto a progetto, oppure addirittura che non hanno un lavoro, si prevede un incremento dei prestiti senza garanzie.

Prestiti senza garanzia, che cosa sono?

La “tradizione” vuole che una banca o una società finanziaria chiedano sempre specifiche garanzie prima di dare in prestito del denaro: una busta paga da lavoro a tempo indeterminato o determinato, oppure una dichiarazione dei redditi sono i due tipi di documenti più richiesti. Di solito, in assenza di uno di questi, diventa difficile avere un finanziamento.

Con il cambiare delle condizioni del mercato del lavoro, le banche e le finanziarie stanno iniziando a diventare più elastiche in merito all’assenza delle due garanzie che abbiamo elencato sopra, il che dovrebbe facilitare l’ottenimento di somme in prestito.

Attenzione, questo non significa che si può ottenere denaro senza dare alcuna garanzia, ma solo che è aumentata l’elasticità delle banche e delle finanziarie relativamente alle garanzie accettabili.

Prestiti senza garanzia: come saranno?

La conseguenza principale legata alla concessione di prestiti senza garanzia è che i tassi di interesse chiesti dagli istituti di credito per dare del denaro in prestito potrebbero essere più alti del consueto. Questo si traduce, ovviamente, in un maggior costo da dover sostenere per rimborsare tutto il finanziamento.

Certo è che se si tratta dell’unica reale alternativa per poter avere in prestito del denaro, si potrebbe essere ben disposti a sopportare dei costi in più.

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