Il prezzo del petrolio è in salita e il mercato sembra in una fase di nuovo equilibrio. Sappiamo che l’obiettivo dell’OPEC è quello di diminuire le scorte al fine di far salire il prezzo del greggio, anche se il raggiungimento di questo obiettivo sembra ancora lontano. Ora, però, sembra che finalmente siamo in fase di miglioramento dei dati fondamentali.
Futures, il backwardation
Gli esperti del settore affermano che ci troviamo in uno stato di backwardation, ovvero i futures a breve termine sono scambiati con un premio, rispetto a quelli con scadenza più lunga. Si tratta di una cosa che accade oggi dopo diversi anni, e gli analisti lo interpretano come segnale forte di riequilibrio del mercato petrolifero.
Si tratta di una situazione opposta al “contango”, che invece si verifica se ci sono troppe scorte sul mercato, che si blocca.
Prezzo del petrolio in rialzo grazie al backwardation
Già in passato abbiamo avuto dei periodi di backwardation cui è seguito un rimbalzo dei prezzi del greggio.
Perché il backwardation è un fattore rialzista?
- Una curva dei futures in discesa fa diventare poco conveniente immagazzinare petrolio, per cui il backwardation accelera il calo delle scorte;
- Indica un calo delle scorte nel breve termine;
- Rende più complesso mettere in pratica delle strategie di copertura dei prezzi tramite shale oil, i cui produttori potrebbero limitare i piani di espansione;
Il backwardation di fine 2017 arriva esattamente nel momento in cui vari indicatori rialzisti sono in fase di recupero, inoltre negli USA c’è stato un calo delle scorte, cui si aggiungono anche le stime di rialzo della domanda di petrolio emesse da IEA ed OPEC.
Il rialzo è limitato?
Benché nel corso delle scorse settimane molti investitori istituzionali e diversi hedge fund hanno investito “long” sul petrolio, la backwardation (o riequilibrio del mercato) è un processo molto complicato.
In linea teorica, questa situazione crea una quotazione minima al di sotto dellamquale il prezzo del greggio difficilmente riuscirà a scendere, ma non è detto che il prezzo possa salire molto nel corso delle prossime settimane.
Tuttavia, considerando che uno dei primi obiettivi di chi investe è riuscire a controllare i rischi di perdita, si può affermare che la situazione attuale potrebbe essere favorevole a tale scopo, e dunque si può pensare di comprare petrolio per farne un investimento di più medio / lungo termine.