Un’efficace strategia di marketing è indispensabile per far conoscere la tua azienda e vederla crescere.
Si parla quindi di Digital Advertising, ovvero tutte quelle azioni legate alla promozione di un sito web e dei relativi social. Scopriamo insieme a Matrix Digital Factory quali sono i motivi principali che spingono a fare pubblicità sui social e come farla senza sbagliare.
Come fare pubblicità sui social
I social sono una grande opportunità per far conoscere il proprio brand e raggiungere potenziali clienti. La pubblicità può essere fatta di due modi: in organico o a pagamento. Nel primo caso, è sufficiente creare dei contenuti interattivi e postarli sulle piattaforme social, adattandoli e differenziandoli a seconda della piattaforma in questione: su Instagram, ad esempio, utilizzeremo degli hashtag specifici ed efficaci per raggiungere la nostra fetta di pubblico. Nel secondo caso, invece, occorre promuovere i nostri contenuti migliori, in modo che possano essere notati da tutti gli appassionati del settore. Per fare questo, bisogna innanzitutto delineare il core business dell’azienda e poi studiare attentamente il nostro target di riferimento, una volta individuato.
Ci capita spesso di scorrere il nostro feed e notare dei post definiti “Sponsorizzati”, ma non sempre ci soffermiamo a guardarli. La vera bravura di un Social Media Strategist, che si occupa per l’appunto di advertising, sta nel creare dei contenuti validi e accattivanti, che spingano l’utente a leggere e a navigare sul sito. Ma la vera abilità sta proprio nel capire qual è la persona giusta per noi, quella a cui interessa “scoprire di più”: per questo è fondamentale studiare il target, per evitare di commettere errori. Come già precedentemente accennato, ogni piattaforma ha un proprio target: gli utenti di Facebook, dove l’età media sale, non saranno mai quelli di TikTok o Instagram, dove al contrario troviamo utenti per la maggior parte giovanissimi.
Perché fare pubblicità sui social
Abbiamo visto come la pubblicità sui social permette di creare delle campagne mirate per indirizzare i propri post verso uno specifico target di consumatori. Ma quali sono le motivazioni che spingono a sfruttare questo tipo di pubblicità? Scopriamolo insieme.
Storytelling
La pubblicità è sicuramente un modo per raccontare la storia del nostro brand. Non basta semplicemente dire a qualcuno di acquistare i nostri prodotti, ma dobbiamo anche spiegare il perché farlo. Da qui nasce l’esigenza di raccontarsi e attirare l’interesse attraverso la persuasione empatica nel mostrare cosa si cela dietro un prodotto o servizio. I social media sono il luogo ideale dove rappresentare l’essenza delle aziende, condividere opinioni ed esperienze degli utenti, di chi ha provato i prodotti e del sentimento che ne è scaturito.
Budget variabile
Uno dei vantaggi di fare pubblicità sui social è decidere personalmente il budget da applicare alle campagne, che può essere più alto o più basso. Naturalmente, più è alto il budget e più probabilità abbiamo nel raggiungere un determinato pubblico. Inoltre, c’è la possibilità di modificare i costi anche quando la campagna è già in esecuzione, il che ci permette ogni volta una maggiore ottimizzazione delle stesse.
Campagne mirate
Come già detto, le campagne sui social media possono essere eccezionalmente specifiche e mostrare i nostri annunci solo a coloro che sono davvero interessati. Ci sono tantissimi modi per fare campagne mirate: uno di questi è il targeting per località. Puoi dunque decidere di mostrare gli annunci solo a coloro che possono realmente sperimentare la tua attività. Ad esempio, chi ha da poco aperto un autolavaggio e intende farsi conoscere anche online, vorrà sicuramente acquisire clienti residenti nelle zone limitrofe, che sceglieranno quell’attività piuttosto che un’altra proprio per la vicinanza. Diverso è il discorso per chi ha un e-commerce, il cui obiettivo è quello di raggiungere quante più persone possibili, provenienti da diverse località.