Putin nuovamente in carica come presidente russo. Ecco la grande novità che sembra emergere in questi giorni dal paese sovietico. Secondo gli esperti di politica russa il ritorno di Putin alla presidenza russa non è una sorpresa sconvolgente, dato che se ne parlava da qualche tempo. Il problema più grande legato a questa decisione non è necessariamente, in sé, il ritorno di Putin come Presidente della Russia, né tantomeno quello di avere una nuova “era Putin” , ma piuttosto il ruolo che l’attuale presidente russo, Medvedev, giocherà nello scacchiere russo e chi sarà colui che andrà a ricoprire la carica di primo ministro, che attualmente è dello stesso Putin. Probabilmente sarà Medveded il nuovo primo ministro incaricato.
Qualora ci dovesse effettivamente essere un’altra amministrazione Putin, secondo i più informati si vedrà una sorta di continuità con l’attuale andamento delle decisioni prese da Medvedev. La Russia infatti continuerà a lottare per la diversificazione economica, per combattere la popolazione in declino e per far fronte alla carenza di infrastrutture. C’è anche chi suggerisce che il ritorno di Putin al Cremlino non comprometterà necessariamente l’asse USA-Russia.
Nel frattempo la decisione di Putin di tornare alla carica presidenziale ha già le prime illustri vittime. Aleksei Kudrin, ministro delle Finanze russo, lascia la sua carica in maniera del tutto volontaria dopo aver avuto un duro scontro pubblico con il presidente Medvedev. Forse l’indicazione più eclatante di come la Russia stia vivendo una situazione di disagio anche nel suo interno. E in tutto questo c’è chi giura che Medevedev non l’abbia presa bene.