Finalmente arriva la quattordicesima con la busta paga di giugno o luglio. Ma a chi spetta? Chi potrà avere diritto a questo emolumento in più?
A chi spetta la quattordicesima 2018?
Partiamo c0n il dire che i dipendenti pubblici non ne hanno diritto.
Tra i dipendenti privati, invece, dipende dal contratto collettivo di lavoro (CNL). La quattordicesima, infatti, non è prevista per legge e non viene pertanto data a tutti i dipendenti, bensì deve essere prevista dal proprio contratto collettivo, con facoltà dell’azienda di darla lo stesso anche se non prevista dal CNL.
Ad esempio, il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del settore metalmeccanico non la prevede, ma le aziende potrebbero comunque decidere di elargirla come premio ai propri dipendenti.
Al contrario, nel settore dei lavoratori del commercio, la quattordicesima è prevista dal contratto collettivo di lavoro, pertanto il datore di lavoro deve necessariamente pagarla entro il 1° luglio (quest’anno sarà il 2 luglio, perché il 1° è domenica).
Il pagamento di questo emolumento extra sarà a carico dell’azienda che assume e paga già lo stipendio.
Per i pensionati, infine, dipende dall’età e dai limiti di reddito che si hanno. In quest’ultimo caso, la quattordicesima viene erogata direttamente dall’INPS, e sarà pagata nella giornata del 2 luglio 2018 (lunedì).
Come si calcola la quattordicesima 2018?
Anche per il 2018 il calcolo della quattordicesima mensilità rimane lo stesso rispetto agli altri anni, e viene fatto a seconda del contratto nazionale di lavoro. In linea di massima, possiamo dire che l’importo della 14° è pari a circa l’85%-90% dello stipendio mensile.
La 14° arriva, come ogni anno, per far fronte al costo delle vacanze estive (anche se sono in salita le richieste di prestiti per le vacanze) oppure, in alternativa, per riuscire a pagare tutte le tasse che, tra giugno e luglio, pesano come di consueto sui bilanci di ogni famiglia.