Rottamazione cartelle Equitalia, ultimissime.
Oggi è la data di scadenza del 31 luglio per chi ha chiesto la rottamazione delle cartelle dell’Agenzia di Riscossione italiana e entro quella data tutti i cittadini cui sarà stato approvato questo beneficio dovranno aver pagato la prima rata (o l’unica, a seconda dei casi).
Come pagare, anche online
Per poter pagare sarà possibile scegliere tra uno di questi metodi di pagamento:
- in banca tramite addebito diretto sul conto corrente
- tramite carta di credito, carta prepagata (anche Postepay) o bancomat;
- via domiciliazione bancaria
- negli uffici postali di tutta Italia
- presso i tabaccai convenzionati con l’Agenzia delle Entrate;
- on line, direttamente sul sito internet dell’Agenzia della riscossione o tramite l’app per smartphone di Equitalia.
Inoltre, tutti i contribuenti potranno decidere di usare il servizio ‘ContiTu’, tramite il quale si può decidere di pagare solo una parte delle cartelle, attraverso una procedura 100% telematica. Questo significa che, anche se non si potrà essere in grado di pagare tutto l’importo delle cartelle, si potrà rimborsarne solo una parte entro la data di scadenza del 31 luglio e mantenere i benefici della rottamazione.
Niente proroga
Gli italiani ci speravano, ma lo Stato ha deciso che non ci sarà alcuna proroga alla scadenza originale del 31 luglio, cioè oggi. Per questo motivo tutti gli italiani dovranno pagare in maniera puntuale, altrimenti si rischia, ecco cosa.
Rottamazione cartelle Equitalia: cosa accade se non si paga entro la data di scadenza del 31 luglio
Qualora non si pagassero entro la data di scadenza del 31 luglio le cartelle rottamate (o una parte di esse), la stessa Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che si perderanno i benefici della rottamazione e, come previsto dalla legge, Equitalia ripartirà con le procedure di riscossione classiche.
Ne consegue che della rottamazione potranno beneficiare prevalentemente coloro che hanno una buona situazione di liquidità, una buona disponibilità economica, o comunque chi ha dei debiti più limitati con l’Agenzia delle Entrate.
Rottamazione cartelle Equitalia: il servizio ContiTu
La neonata Agenzia delle Entrate e di Riscossione, che ha sostituito la sempre odiata Equitalia, ha messo a disposizione di tutti i cittadini il servizio web ContiTu, che nel corso di quest’ultima settimana di luglio dovrebbe avere grande traffico e essere usato da tante persone, con cui è possibile scegliere in maniera 100% autonoma quali cartelle rottamare.
Si tratta di un servizio pensato per lasciare nelle mani dei cittadini la completa gestione del loro denaro e dei loro debiti. Con questo servizio, l’Agenzia delle Entrate cerca di favorire gli adempimenti spontanei.
Per poter usare il servizio ContiTu basta andare sul sito web www.agenziaentrateriscossione.gov.it, fare il login con il PIN e la password (se non si è ancora fatta domanda non c’è problema, è possibile richiedere una copia della comunicazione di rottamazione anche senza iscrizione al portale).
Basta solo compilare il modulo di “Richiesta comunicazione” ed indicare una casella e-mail dove si vuole ricevere la comunicazione delle somme che sono dovute (all’interno della comunicazione sono presenti anche i bollettini postali da stampare per pagare le rate).
Modello rottamazione cartelle Equitalia
Per poter aderire alla sanatoria delle cartelle di Equitalia è invece il modello DA1, così come previsto dal decreto legge n. 193/2016, che poi è stato convertito con delle modifiche dalla Legge n. 225 del 3 dicembre 2016.