Le sigarette elettroniche, che si possono acquistare liberamente in Farmacia, non possono essere vendute ai minori di 16 anni. A dirlo un’ordinanza del Ministero della Salute pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Secondo gli specialisti del Ministero, infatti, le sigarette elettroniche a base di nicotina possono creare dipendenza alla stregua delle vere bionde. E quindi, come le vere sigarette con tabacco, devono essere vietate ai minori di 16 anni. La certezza che la dipenda si avrà non c’è. Ma non si può escludere, per questo è stata presa una decisione simile. Almeno per 12 mesi le sigarette elettroniche non potranno essere vendute ai minori di anni 16. Il Ministero si è preso questo lasso di tempo, per definire una regolamentazione sulla base dei risultati dei test scientifici che verranno eseguiti in questo periodo sulle sigarette elettroniche.
Nel frattempo è iniziata una sperimentazione all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, proprio per stabilire se le sigarette elettroniche possono rendere dipendenti. L’Italia non è il primo Stato che ha visto nelle sigarette elettroniche un potenziale pericolo per i più giovani. Anche in America la Food and Drug Administration ha richiesto una regolamentazione specifica, nel mese di Aprile di quest’anno. Ma cosa sono esattamente le sigarette elettroniche? Il funzionamento è paragonabile a quello di un aerosol portatile, che, anziché sprigionare vapori all’eucalipto, vengono emessi dei vapori aromatizzati con una sostanza che dà l’illusione di fumare. In molti casi questa sostanza comprende della nicotina. Certo, pensare che dovrebbero far smettere di fumare, ma allo stesso tempo essere nocive, fa riflettere. Ricordiamo che per smettere di fumare la cosa fondamentale è avere una grande forza di volontà.