La nota app mobile Snatchat ha avuto un gigantesco attacco hacker che ha portato alla pubblicazione dei dati personali di 4,6 milioni di utenti sul sito web snapchatdb.info (attualmente non più on-line).
Snapchat ha ignorato gli avvertimenti ricevuti
Sembra che Snapchat abbia ignorato (o comunque considerato non totalmente) gli avvertimenti che aveva ricevuto, a inizio estate, su alcune falle di sicurezza dei suoi sistemi, rilasciando degli aggiornamenti che hanno corretto solo in parte tali bug. Per “ripicca” dei malintenzionati sono entrati nel database di Snapchat e ne hanno pubblicato i dati, tra nomi utenti, password e numeri di telefono (che però sono stati pubblicati senza le ultime due cifre). L’obiettivo era, infatti, quello di spingere il noto servizio di foto-messaggistica istantanea, a rafforzare la sua sicurezza.
Snapchat ha fatto la sua fortuna tra sicurezza e privacy
C’è da dire che si tratta di un grave colpo per il servizio di messaggistica, considerando soprattutto che, fino ad ora almeno, il suo punto di forza è stato proprio quello della sicurezza e della privacy.
Il futuro è a rischio?
E’ ancora presto per dirlo, considerando che in passato anche altre aziende, come Skype, erano state oggetto di attacchi informatici. Quel che è vero è che il fondatore di Snapchat, Evan Spiegel, avrà sicuramente ripensato all’offerta che ha rifiutato da Facebook, di circa 3 miliardi di dollari. Proprio di recente la società ha raccolto 50 milioni di dollari dall’hedge fund Coatue Management, da investire per la crescita. Nel frattempo lo stesso Spiegel ha fatto sapere su Twitter di essere al lavoro, anche con le forze dell’ordine, per rendere più sicura la sua app.