Importante scoperta nel campo dello spazio arriva da alcuni ricercatori dell’osservatorio Herschel, che hanno rilevato acqua sottoforma di ghiaccio all’interno di alcune comete molto lontane dalla Terra, questa scoperta metterebbe fine al dilemma riguardante la presenza di acqua sul nostro pianeta che, come ben sappiamo, è ricoperto da essa per 2/3, caratteristica che ci è valsa l’appellativo di pianeta azzurro. Come spiegano i ricercatori dell’osservatorio durante il Big Bang le alte temperature generate hanno sicuramente fatto evaporare le particelle di acqua presenti nel miscuglio di gas che poi è esploso generando la nostra galassia, quindi il nostro pianeta in origine non aveva acqua su di esso, assumendo la struttura degli altri pianeti del sistema solare, l’arrivo di comete lontane nel corso degli anni ha fatto si che il ghiaccio contenuto in esse si scogliesse a contatto con i raggi solari rendendo completo il quadro attuale del nostro pianeta. Ovviamente questa è solo una teoria per il momento, in previsione sarà difficile dimostrare tutto ciò ma sicuramente i ricercatori ci proveranno, dando una risposta definitiva al dilemma più grande che riguarda il nostro pianeta e che tiene divisi gli esperti in 2 fazioni ben distinte.
Il motivo per il quale le comete più lontane hanno resistito al Big Bang e le sue alte temperature è la quantità di deuterio doppia rispetto alle molecole di acqua che noi conosciamo, questo avrebbe raddoppiato il “sistema immunitario” delle stesse, permettendo l’arrivo sul nostro pianeta dove avrebbero in seguito perso tale proprietà, adattandosi al regime terrestre e trasformandosi nella composizione attuale. L’acqua sulla Terra arriva dallo spazio? ora tocca dimostrarlo concretamente.