Steve Jobs è sicuramente una figura di spicco per le nuove generazioni, il suo motto “siate affamati e folli” sta facendo il giro del mondo in pochi giorni raccogliendo consensi in ogni dove, molti hanno paragonato la sua ascesa a quella di altri grandi della storia, ora dopo la sua morte il suo messaggio rieccheggia nella mente dei fan come un altro slogan che ha segnato la storia, il famoso ed indimenticabile “I have a dream” del leggendario Martin Luther King. Il paragone non credo possa reggere il confronto poichè parliamo di lotta contro il razzismo e di stile di vita fuori dagli schemi ricondotta comunque alla tecnologia, comunque la risonanza mediatica è stata forte ed il consenso dei fan di mamma Apple potrebbe sviluppare un nuovo slogan destinato a durare nel tempo, tramandato da padre in figlio.
Steve Jobs dice “affamati e folli”, questo è stato il segreto del successo, non tutti però condividono questo messaggio che in alcuni casi potrebbe essere interpretato in modalità abbastanza borderline, causando problemi a persone e cose. Per questo bisogna precisare che la filosofia di vita per Steve Jobs è stata una svolta ma essa è stata affiancata da un enorme talento e delle conoscenze della tecnologia che vanno ben oltre quello che la maggior parte delle persone può assimilare durante la propria vita. Quindi il messaggio “affamati e folli” rimane un consiglio di Steve Jobs da intendere nell’ambito lavorativo e durante il processo creativo, questo porterà voi a traguardi che la maggior parte delle persone non tenta di raggiungere poichè troppo difficili in prospettiva.