Questo effetto amplificato è dovuto alla presenza delle stelle dette Draconidi, ossia provenienti dalla costellazione del Drago, anche se non è così in realtà, esse porteranno maggior vigore alla scia e il risultato sembra che ci lascerà a bocca aperta. L’intensità massima della pioggia di stelle è previsto per le 20 in Italia, quindi un orario comodo che ci lascia il tempo per guardare qualche istante un fenomeno che potremmo non vedere per anni di questa portata. Per chi non potrà guardare il cielo durante il passaggio delle stelle, sono già stati annunciati diversi siti su cui sarà possibile guardare in diretta streaming l’evento, possibilità che consente a chi è dotato di pc o terminali mobile di godere ugualmente del passaggio delle polveri stellari. Piccoli problemi potrebbero sorgere per i satelliti artificiali che orbitano intorno alla Terra, infatti nel 94 il nostro pianeta attraversò questa sezione piena di stelle ma non subì danni, anche questa volta speriamo che non ci siano conseguenze anche se la NASA avverte che la rete satellitare potrebbe subire dei blackout.