Chiunque decida di adottare o acquistare un cane si trova, nell’arco di poco tempo, a dover stabilire il regime alimentario di questo. Principalmente, occorre scegliere tra due alternative: un’alimentazione casalinga o un’alimentazione industriale.
Quale alternativa è più adeguata al nostro amico a quattro zampe?
L’alimentazione industriale
Dopo un periodo di sospetto e discredito, l’alimentazione industriale ha ricominciato a riscuotere un certo apprezzamento.
Infatti, alla base di questo tipo di alimentazione, si trova una maggior attenzione ai bisogni dell’animale, alla salubrità e alla varietà della sua dieta.
Esistono, inoltre, diversi tipi di alimenti per cani: cibo secco, umido o semiumido.
Il cibo secco è così chiamato perché la percentuale di umidità presente è inferiore al 10%. Per ottenere questi prodotti, gli ingredienti vengono sottoposti ad una particolare cottura che favorisce la digeribilità, poi subiscono un’essicazione e un processo di raffreddamento, infine, vengono rivestiti con vitamine e grassi.
Il cibo umido, al contrario del precedente, contiene una grande quantità di umidità, che varia dal 70 all’80%. In questa tipologia di prodotti, sono contenuti meno additivi chimici e conservanti rispetto ai precedenti, ma è bene considerare che, a parità di quantità di prodotto, vi sono anche meno carboidrati. Come abbiamo visto, gli alimenti umidi presentano una percentuale di acqua maggiore a quelli secchi, perciò, se si vuole ottenere lo stesso valore nutrizionale che si avrebbe coi cibi secchi, occorre fornire una maggior quantità di quelli umidi.
Oltre a questi tipi di cibi, esiste anche il cibo semiumido, che rappresenta una forma di compromesso tra cibi secchi e umidi; infatti ha una percentuale di umidità tra il 15 e il 40%, ma non sembra riscontrare grande favore da parte dei clienti.
In conclusione, si può affermare che l’alimentazione industriale si è affermata sul mercato poiché permette di contare sulla presenza di un prodotto immediatamente pronto per l’uso. Inoltre, questi prodotti sono acquistabili comodamente anche online, per esempio su Dogbauer.it.
L’alimentazione casalinga
Anche i prodotti per l’alimentazione casalinga non sono complessi a reperire: un normale supermercato offre tutto l’occorrente, servono però alcune attenzioni.
È necessario fornire al nostro amico a quattro zampe la giusta dose di carne, che deve essere anche di buona qualità. Qui occorre conoscere bene le esigenze del nostro animale, che variano nel corso della vita e si modificano anche in base alle patologie; per esempio, la carne di cavallo è molto proteica, ma quella di pollo è più digeribile, la carne di agnello va bene per le situazioni di allergia ma anche il pesce non è da disdegnare, purché cotto e senza lische.
Le verdure, poi, sono ben accette, con una preferenza per carote, zucchine e zucche. Se somministrate cotte, infatti, favoriscono il transito intestinale, oltre a fornire vitamine.
Al contrario, i cereali che rientrano di diritto nella dieta canina sono pochi. Via libera al riso e al grano, alle patate e ai sottoprodotti di panetteria; tutti questi cibi, però, vanno sottoposti ad una cottura prolungata e accompagnati da un cucchiaio d’olio, per consentire il giusto apporto di lipidi.
Inoltre, perché la dieta casalinga sia completa, va aggiunto un integratore specifico per i bisogni dell’animale.
Infine, è possibile, dunque, dire che entrambe le diete sono adatte al nostro animale, ma necessitano di diversi accorgimenti. Se da un lato può essere più semplice servire un prodotto già pronto, dall’altro è bene ricordare che anche quel prodotto va scelto in base all’età, alla taglia e al peso del nostro animale. Allo stesso modo, l’idea di preparare una dieta casalinga può allettare, ma questa si rivela sana solo se realizzata sulla base di un’ottima conoscenza dei bisogni nutrizionali del cane.