Una tomba Maya di antichità eccezionale è stata scoperta in Guatemala. Secondo le prime ipotesi potrebbe essere appartenuta ad un sovrano del popolo Maya morto più di 2000 anni fa. Gli scienziati hanno fatto questa sensazionale scoperta in un sito in un tempio sito nella provincia di Retalhuleu, nel paese centro Americano. Il loro sospetto è che la tomba sia stata costruita tra il 400 e 700 a.C.
Tra i gioielli che sono stati ritrovati ce ne sono anche alcuni che raffigurano un avvoltoio dalla testa umana, il che indica che il personaggio sepolto era in qualche modo associato con questi volatili. Gli scienziati lo hanno nel frattempo soprannominato “K’utz Chman”.
La tomba potrebbe rappresentare un ponte tra la cultura Olmeca e quella Maya, che l’ha seguita. Si tratta praticamente di una notevole scoperta che fornisce nuovi tasselli di un puzzle molto complesso da costruire, quello relativo al contesto storico in cui i Maya sono vissuti. L’archeologo Miguel Orrego, che fa parte della spedizione, ha detto che “si trattava di un capo importante, di un sovrano che ha regnato tra gli Olmechi e i Maya e ha avviato una lenta transizione verso il governo Maya“.
Per chi non lo sapesse, la cultura Olmeca ha preceduto quella dei Maya ed è stata in vita tra il 1200 e il 400 a.C.
Il 2012 è stato un anno eccezionale in termini di scoperte di reliquie Maya. Oltre questa tomba, ultimo in ordine di tempo è stato il ritrovamento, all’inizio di questo mese, dei resti di una principessa guerriera Maya, che sono stati trovati in Perù, una notevole scoperta che ha cambiato il modo in cui possiamo immaginare i ruoli delle donne in questa società.
Inoltre, sempre quest’anno, è stata portata alla luce una rovina Maya in cui è stato trovato un calendario che smentito la mitologia popolare circa il fatto che i Maya avevano predetto la fine del mondo entro il mese di dicembre 2012.
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