Risultati simili sono stati riscontrati anche dai ricercatori della University Hospital of Örebro e dell’University of Umeå in Svezia, i quali hanno concluso che utilizzare apparecchi che sfruttano le onde radio aumenta il rischio di sviluppare astrocitoma (tumore al cervello) di almeno 5 volte rispetto al normale e del 30% la probabilità di sviluppare una qualsiasi forma tumore maligno; per giunta, indipendentemente dall’età in cui si è iniziato a utilizzare cellulari e cordless, se li si usa da più di 10 anni, il rischio è praticamente identico per tutti.
Se allora “prevenire è meglio che curare” dovremmo imparare a fare a meno dei cellulari, almeno in quei momenti in cui non è davvero necessario, e dei cordless in generale. Da studi condotti su questi ultimi, infatti, è stato visto che “avere un telefono cordless in casa può essere 100 volte più dannoso alla salute dell’uso di un cellulare. I popolari cordless ci inondano continuamente con alti livelli di radiazione, anche quando non sono usati“.