Secondo un nuovo studio, pubblicato dalla rivista accademica Clinical Cancer Research, il vapore che viene emesso dalle sigaretto elettroniche sarebbe in grado di danneggiare le cellule umane in modo molto simile a quello che fa il fumo di sigaretta tradizionale.
I ricercatori dell’Università di Boston hanno fatto crescere e sviluppare un gruppo di cellule bronchiali umane in presenza del vapore della sigaretta elettronica. Alla fine, hanno rilevato che esse avevano un aspetto simile ad un altro lotto di cellule, fatto crescere e sviluppare in presenza del fumo di tabacco. I due lotti di cellule mostravano dei modelli simili tali da far pensare alla possibilità di sviluppare il cancro.
Avrum Spira, a capo della ricerca in questione, ha detto che “anche se le sigarette elettroniche possono essere più sicure del tabacco, il nostro studio preliminare suggerisce che esse possono non essere benigne”.
Sono necessarie ulteriori ricerche
Negli USA, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie hanno riportato un enorme aumento del numero di chiamate ai centri antiveleno che coinvolgono i liquidi delle e-cigarettes, contenenti nicotina.
“Sono particolarmente preoccupata del fatto che molte sigarette elettroniche sono confezionate in colori vivaci e sono aromatizzati alla frutta, cosa che mette i bambini a più alto rischio di avvelenamento”. Lo ha detto Barbara Boxer, senatore della California.
Secondo un sondaggio precedente, i ricercatori della University of California San Francisco hanno scoperto che gli adolescenti che hanno utilizzato le sigarette elettroniche sono più propensi a fumare sigarette e hanno meno probabilità di smettere di fumare.
Questi dispositivi sono probabilmente un modo di accesso alla dipendenza da nicotina tra i giovani e aprono ad un nuovo mercato per il tabacco. Lo afferma Laura Dutra, borsista postdottorato presso lo UCSF Center for Tobacco Control Research and Education.
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