Paura in Italia, a Soliera, cittadina di 15.000 abitanti in provincia di Modena, a causa di un turista italiano che, di ritorno da una vacanza in un paese tropicale, ha mostrato tutti i sintomi del virus Chikungunya. E’ stato questo il motivo del massiccio intervento di disinfestazione straordinaria di alcune aree della città organizzato proprio dal comune del modenese e che è stato messo in essere nei giorni del 17, 18 e oggi 19 agosto.
La aree oggetto di interesse sono quelle che vanno da via 1° Maggio (tra via Grandi e via della Pace), via Cavour, la stessa via Grandi (tra via 1° Maggio e via Menotti), via Menotti, via Rino Gaetano, via Fabrizio De Andrè, via Ivan Graziani e via Lucio Battisti. Come il comune ha avuto modo di rendere noto in un volantino che è stato affisso o consegnato ai residenti della zona interessata [1], il virus del Chikungunya non si contrae da uomo a uomo ma solo ed esclusivamente tramite il pizzico della zanzara tigre, tipica delle aree tropicali (dove, lo ricordiamo, questo residente di Soliera ha fatto vacanza).
L’obiettivo della disinfestazione sarebbe dunque puramente “per scrupolo”, in maniera da fare “terra bruciata” intorno all’abitazione ed evitare ogni possibile rischio. Sembrerebbe, infatti, che il proliferare degli insetti nella zona della Pianura Padana porta a tenere elevati i livelli di guardia [2].
Cos’è il virus Chikungunya e come si trasmette?
La parola “chikungunya” significa, in makonde (lingua parlata da un gruppo etnico del sud est della Tanzania e della parte nord del Mozambico [3]) “ciò che curva”. E’ stata usata per la prima volta nel corso di un’epidemia scatenatasi nel 1952 in Tanzania in virtù delle limitazioni di movimento che questo virus porta.Altre epidemie di Chikungunya si sono scatenate in Indonesia nel 1779 e a Reunion nel 2006.
Nel nostro paese la prima epidemia la si è avuta nel 2007 nella zona di Castiglione di Cervia, Castiglione di Ravenna e Bordighera. Ci sono stati in totale 130 casi accertati, tra i quali una persona che è deceduta (un anziano) dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Ravenna (sembra che questa persona avesse dei sintomi legati alla malattia ma non direttamente riconducibile al virus). Secondo degli studi fatti in laboratorio, si è capito con certezza che il virus del Chikungunya era legato alla zanzara tigre (Aedes albopictus).
Il “paziente zero” in questo caso è stato un immigrato indiano che doveva aver contratto la malattia nel suo paese di origine. Lo stesso personale medico non ha in ogni caso escluso al 100% la possibilità che in alcuni casi il virus si sia trasmetto da uomo a uomo, in considerazione del fatto che non tutti i contagiati hanno detto di essere stati punti (o comunque non hanno sentito la puntura) della zanzara tigre.
Per informazioni e per saperne di più
Per poter chiedere più informazioni sul virus è possibile telefonare alla Centrale Operativa di Polizia Municipale dell’Unione Terre d’Argine (il numero è 059-649555), oppure all’AUSL di competenza (il numero è 059.659906).
Fonti
[1] www.comune.soliera.mo.it
[2] ModenaToday
[3] Wikipedia