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WikiLeaks: fondi esauriti, chieste donazioni nonostante il blocco USA

Dopo il blocco imposto dagli USA WikiLeaks sembra aver esaurito i fondi a sua disposizione, per questo secondo recenti indiscrezioni i vertici del sito sarebbero pronti a chiedere una raccolta fondi per risanare il bilancio e mettere a segno nuove inchieste. La notizia non è stata confermata da fonti ufficiali ma risulta normale che dopo tanti mesi di stop un sito possa esaurire le sue risorse economiche, per questo l’ipotesi che WikiLeaks sia pronta a chiedere uno sforzo ai suoi sostenitori non è escluso. Come anticipato il blocco USA è stato imposto diversi mesi fa, da quel momento WikiLeaks non ha più potuto ricevere donazioni da carte di credito che, come potete ben capire, sono una risorsa economica preziosa per il portale.

Wikileaks chiede donazioni, questa è una ipotesi scaturita dalla chiusura di tutti i canali americani di accredito online, infatti Mastercard ed altre società hanno accolto la richiesta di blocco per le donazioni, anche la famosissima rete Paypal ha dovuto mettere un blocco a tutti gli accrediti, le stime in questo caso danno un taglio nell’afflusso di denaro del 95%, molti allora si chiedono se WikiLeaks sia destinato a scoparire del tutto entro breve tempo, oppure se sarà possibile aprire un nuovo canale di donazioni senza possibilità di blocco da parte degli Stati Uniti. Sta di fatto che l’influenza del sito è stata tagliata del tutto o quasi, infatti sono pochi i colpi di rilievo fatti dal portale nell’ultimo periodo, pur avendo mantenuto sempre uno spirito combattivo ben definito, vedremo come andrà a finire.