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Eurodollaro nel limbo, in attesa di Mario Draghi a Jackson Hole

Le azioni europee hanno aperto in maniera cauta questa settimana, nell’attesa dei discorsi di Jackson Hole, previsti per oggi, dai quali si evincerà il sentiment che i banchieri centrali hanno sulle valute.

Molto atteso è il discorso di Mario Draghi, presidente BCE, sulla direzione della moneta unica europea, soprattutto in considerazione del fatto che egli stesso aveva detto, qualche giorno fa, che l’euro è al momento troppo forte e potrebbe mettere in pericolo la ripresa economica della zona euro.

Effettivamente, nel rapporto di cambio contro il dollaro, ora si trova a 1,19, mentre contro la sterlina è a 0,92.

FOREX. Nel mercato del forex, l’indice del dollaro (che misura l’andamento della moneta americana contro un paniere di 6 altre valute) è in rialzo dello 0,2% a 93,299 , dopo aver toccato il minimo della settimana a 93,166 .

Lo yen giapponese è tra le valute con maggior movimento, avendo perso lo 0,3% contro il dollaro USA, arrivano a quota 109,3. Al contrario, il renminbi cinese è in salita contro USD.

AZIONI. Jackson Hole ha forte influenza anche sul mercato azionario, con l’indice Hang Seng di Hong Kong che si trova in rialzo del 1,1%, mentre quello australiano S&P/ASX è in rialzo dello 0,4%.

COMMODITIES. Le materie prime si concentrano molto sul petrolio e sull’oro. Il greggio, in maniera particolare, dovrebbe riuscire a mantenere una quotazione superiore a 50$ al barile (leggi anche l’articolo sul backwardation ed equilibrio di mercato), mentre l’oro si trova ora a 1.284 dollari per un’oncia, dopo aver superato quota 1.300 qualche giorno fa.

Come investire in vista di Jackson Hole

Come sempre quando ci si trova di fronte ad avvenimenti di cotanta importanza, il consiglio principale è quello di rimanere fuori dal mercato in attesa di guardarne gli sviluppi.

Le valute e le commodities, in maniera particolare, potrebbero muoversi molto velocemente, dando adito a perdite anche gravi qualora non si usassero i più elementare sistemi di protezione delle perdite, come gli stop loss.