Il Milan va ufficialmente in ritiro: Galliani, a.d. rossonero, ha ordinato a tutta la rosa, infortunati compresi, di restare in ritiro a Milanello per tutta la settimana, per preparare al meglio le due sfide che l’attendono, fondamentali per il Milan e per la panchina di Massimiliano Allegri.
La decisione presa dal numero due rossonero è il risultato delle 5 sconfitte del Milan in questo avvio di campionato (su 8 partite disputate), peggior avvio della storia del Milan. La squadra cercherà di preparare al meglio le due, cruciali, partite, che vedranno il Milan impegnato martedì sera a Malaga per la terza giornata della Champions League, e sabato sera, quando a San Siro arriverà il Genoa di Luigi De Canio.
Partite fondamentali non solo per il futuro del Milan in questa stagione, ma, soprattutto, per Massimiliano Allegri. Il tecnico di Livorno ha incassato, nuovamente, la fiducia del patron Berlusconi e quella dell’a.d. Galliani, ma una eventuale mancata vittoria (soprattutto sabato in campionato), porterebbe ad un ribaltone sulla panchina del Milan: il candidato numero uno a sostituire Allegri, resta il suo vice, Mauro Tassotti, che resterebbe comunque una soluzione-ponte fino a fine campionato, in attesa di aprire la “caccia” ad un possibile “big” della panchina (il sogno è Guardiola).
Milan, le ultime sconfitte
Il Milan parte dunque per il ritiro dopo la sconfitta per 3 a 2 contro la Lazio, gara in cui il tecnico Allegri ha recuperato Pato dopo un lungo infortunio. Si spera che questo ritiro forzato per i rossoneri possa permettere loro di migliorare le prestazioni. Nel frattempo, nella classifica di serie A, i rossoneri sono praticamente terz’ultimi, a 7 punti, in compagnia di altre tre squadre. Se le cose non migliorano sarà una stagione decisamente lunga per gli uomini di Allegri.