L’Inter interrompe la striscia di 49 risultati utili consecutivi della Juventus di Antonio Conte, e lo fa con grande merito, imponendosi 3-1 allo Juventus Stadium (prima squadra a violarlo), grazie alla doppietta di Milito e al gol di Palacio, che rimontano l’iniziale vantaggio bianconero di Vidal.
Stramaccioni conferma l’intenzione di sfidare la Juve a viso aperto e si presenta con il tridente composto da Cassano-Palacio-Milito. Per la Juve, la formazione è quella annunciata, con Giovinco accanto a Vucinic e Pogba in panchina. Pronti via e la Juve è già in vantaggio: passano 18 secondi e Vidal insacca alle spalle di Handanovic raccogliendo un tiro cross di Asamoah.
Subito polemiche, però: Asamoah riceve il passaggio di Vucinic in evidente posizione di fuorigioco. L’Inter è scossa, la Juve spinge sull’acceleratore: Marchisio si divora un’ottima palla gol a tu per tu con Handanovic. Ma con il passare dei minuti, l’Inter cresce: cross dalla sinistra e zuccata di Palacio in gol, annullato per millimetrica posizione di fuorigioco dell’argentino. Nella ripresa, i nerazzurri raccolgono quanto seminato nel primo tempo: la costante presenza nella metà campo bianconera si traduce nel pareggio di Milito, su calcio di rigore, al 59′. L’Inter continua a pressare a tutto campo; nel frattempo entra Guarin per Cassano.
E proprio il colombiano, con una percussione centrale, lascia partire un tiro sul quale Buffon respinge sui piedi di Milito, che infila a porta sguarnita. 2-1 per l’Inter alla mezz’ora. La rimonta si fa più ampia all’89’, quando Palacio chiude un’azione di contropiede con la Juve sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio.
Finisce 3-1, con l’Inter che riapre il campionato portandosi a -1 proprio dalla squadra bianconera.