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Domanda Reddito di inclusione: come e quando presentarla

Da oggi inizia il periodo in cui sarà possibile presentare richiesta per la carta Rei, un reddito di inclusione che propone anche un programma di inserimento lavorativo. Si tratta di un’iniziativa a sostegno delle famiglie che si aggiunge i bonus 2018 previsti dalla legge di bilancio.

L’importo varia in base all’ISEE e al numero dei componenti della famiglia, fino ad un massimo di circa 485€ per nuclei di 5 persone.

Nonostante la domanda possa essere presentata fin da oggi, è utile specificare  che si potrà beneficiare dell’assegno solo a partire da gennaio 2018.

Il modulo da compilare è stato già caricato sul sito INPS, e va consegnato al proprio Comune di residenza o presso altri punti d’accesso che saranno comunicati nei prossimi giorni.

Occorrerà allegare un’attestazione ISEE in corso di validità; a questo proposito ricordiamo che i documenti ISEE scadono a gennaio. Se dunque si è in possesso del modello e si inoltra domanda a dicembre, bisognerà rinnovarlo entro marzo 2018. Se invece  compilerai il modulo di richiesta a gennaio sarà necessario essere già in possesso di modello ISEE.

Reddito di inclusione: chi può fare domanda

Per usufruire di quest’aiuto economico bisogna soddisfare requisiti familiari ed economici. Riguardo i primi, potranno far domanda i nuclei in cui sia presente almeno uno di questi soggetti:

  • un minorenne;
  • una persona con disabilità e un suo genitore o un suo tutore;
  • una donna in stato di gravidanza accertata; la domanda può essere presentata a partire da quattro mesi dalla data presunta del parto e con allegata documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica;
  • una persona che abbia compiuto 55 anni e che sia attualmente disoccupato.

Riguardo i requisiti economici, le seguenti condizioni dovranno invece essere presenti congiuntamente:

  • un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6.000€;
  • un valore ISRE non superiore a 3.000€;
  • un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000€;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 10.000€ (8.000 nel caso di coppia e 6.000 euro per la persona sola).

Saranno esclusi dall’assegno coloro che percepiscono altri ammortizzatori sociali e chi possiede automobili o moto immatricolati durante gli ultimi 2 anni o ancora navi e imbarcazioni.