La seconda giornata di elezioni del nuovo Papa inizia con una nuova fumata nera. Alle ore 11.40 dal comignolo della Cappella Sistina è uscito fumo nero, ad indicare che i Cardinali non hanno ancora trovato un accordo su chi sarà il nuovo ponteficie. La giornata dei cardinali è iniziata alle 6.30 circa, con la colazione e la celebrazione eucaristica nella Cappella Paolina alle 7.45. Alle 9.30 i porporati sono entrati nella Cappella Sistina per le prime due votazioni di oggi. Alle ore 11.40 si sono conclusi gli scrutini con un nulla di fatto e le schede sono state bruciate.
Le migliaia di fedeli che affollavano Piazza San Pietro non si dicono delusi dalla fumata nera, dato che era una cosa attesa. In molti torneranno nel pomeriggio, dato che verso le 19 ci sarà l’esito della seconda votazione della giornata. Se anche in questo caso ci sarà una nuova fumata nera verrà rimandato tutto a domani, giovedì, giorno secondo cui molti pensano sia quello decisivo per decidere chi sarà il successo di Benedetto XVI.
Per l’elezione del nuovo Papa sono necessari 77 voti, ovvero i due terzi dei consensi dei Cardinali presenti in sala. L’attesa per l’Habemus Papam è spasmodica e questa volta ad annunciare al mondo il nome del nuovo Papa sarà il cardinale francese Jean-Louis Tauran, attuale capo dicastero per il Dialogo interreligioso.