Dopo il primo inconcludente voto di ieri, i Cardinali hanno iniziato anche oggi una nuova sessione del processo che li porterà alla scelta del nuovo Papa. Come di consueto, i cardinali hanno prima pregato affinché Dio possa dargli il potere di eleggere un leader in grado di affrontare la grave crisi che la Chiesa cattolica sta vivendo.
Pellegrini e turisti hanno cominciato ad affollare ben presto la piazza di fronte la Cappella Sistina, sperando di poter ammirare la “fumata bianca” ed assistere “in diretta” ad un pezzo di storia.
Da oggi in poi potrà esserci l’elezione del nuovo Papa, anche in considerazione del fatto che in nessun conclave moderno la decisione è stata presa durante il primo giorno. Il voto di ieri serve più che altro per “filtrare” la scelta e per aprire le discussioni dei giorni successivi. La maggior parte delle ipotesi propendono verso l’elezioni del nuovo Papa entro giovedì, dunque domani, anche se non vi è ancora un chiaro favorito a sostituire Ratzinger (dimissionario qualche settimana fa) e la nomina del successore di San Pietro potrebbe richiedere più tempo.
Il nuovo Papa avrà il suo bel da fare, dato che la Chiesa sta annaspando cercando di emergere pulita dallo scandalo pedofilia e dal caso “Vatileaks”, con il quale si intende la rivelazione di documenti segreti da parte del maggiordomo di Papa Benedetto XVI.