Le vacanze sono sempre più vicine, e tanti italiani anche quest’anno sceglieranno (o proveranno a scegliere) la soluzione estera per godersi un po’ di meritato riposo dopo un anno lavoro, sacrifici e attenzione ai costi di bolletta.
Che si viaggi all’interno o al di fuori dei confini nazionali fa poca differenza: in entrambi i casi si può spendere un patrimonio per il solo biglietto aereo o provare a risparmiare qualche euro. Nelle prossime righe vedremo proprio come fare per godersi le ferie senza dissanguare il portafogli.
Il primo consiglio è quello di dare un’occhiata agli scali meno importanti della tua regione, anche se questi non sono vicinissimi a casa: meno importanza vuol dire meno utenza, che spesso si tramuta in offerte dedicate a chi sceglie di partire proprio da quell’aeroporto. Il rapporto che sembra delinearsi è quindi quello che vede corrispondere un minore comfort della partenza a un maggior risparmio.
Voli low cost: viaggiare di notte e nei week end
E non deve quindi sorprendere se saranno più economici anche i voli che decollano la sera tardi o al mattino molto presto, soprattutto nei giorni di sabato e domenica (i meno ambiti per volare). Non ci si dimentichi poi del fattore tratta. Anche qui sembra vigere una proporzione non scritta da nessuna parte ma abbastanza evidente, ovvero: più scali fai, meno spendi.
Se quelli delineati fin ora sono consigli che potremmo definire “tattici”, allo studio meticoloso di offerte e tariffe occorre come sempre associare anche un po’ di buon senso.
Per una stessa destinazione sarà per tanto saggio confrontare più offerte da più compagnie anziché affidarsi direttamente a quella di bandiera o a quelle a cui siamo abituati. Il viaggio va prenotato per tempo (almeno due mesi prima) e possibilmente senza passare per agenzie di viaggi o servizi web intermediari il cui unico effetto è quello di aggiungere commissioni al costo finale del biglietto.
Infine, è saggio leggere le informative sul numero e tipo di bagagli da porte portare con sé a bordo o in stiva, soprattutto per quel che riguarda il loro peso massimo. Le compagnie diventano sempre più intransigenti a riguardo, e un’accisa su un bagaglio troppo pesante potrebbe essere addirittura superiore al costo del biglietto.